Ascanio Celestini (Roma, 1972) autore, attore, musicista e regista. I suoi testi sono legati ad un lavoro di ricerca sul campo e indagano nella memoria di eventi e questioni legate alla storia recente e all’immaginario collettivo. Tra i suoi spettacoli teatrali più conosciuti: Radio clandestina (2000), Scemo di guerra (2003), La pecora nera (2005), La fila indiana (2009), Pro patria (2011), Discorsi alla nazione (2013), Museo Pasolini (2021) e la trilogia dei “poveri cristi”: Laika (2015), Pueblo (2017) e Rumba (2023). Come autore, regista e attore ha realizzato il film La pecora nera (2010) in concorso alla 67esima Mostra del cinema di Venezia e Viva la Sposa (2015) in concorso alle Giornate degli Autori a Venezia 2015. Ascanio ha inoltre realizzato il documentario Parole sante (2007) presentato al Festival internazionale del film di Roma nella sezione Extra. Contemporaneamente è uscito il suo primo disco, anch’esso intitolato Parole sante (2007), dove sono raccolte le canzoni presenti negli spettacoli. Con l’editore Einaudi ha pubblicato Storie di uno scemo di guerra (2005), La pecora nera (2006), Lotta di Classe (2009), Io cammino in fila indiana (2011), Pro patria ( 2012), Barzellette (2019) e Radio Clandestina (2020).