Pare che si chiamasse Agnolaccio, col corpo ricoperto da pelo ispido, pelle dura e forza sovrumana, l’omo salvatico abitava nei boschi e le castagnete della Murcia presso Monterchi.
Era il terrore di queste campagne e venne fermato solo da una pallottola benedetta…
Oggi andremo a scoprire le campagne ed i boschi popolati da questa figura archetipica, un residuo del selvaggio, del pagano, un “angel-accio“ che per lungo tempo ha popolato l’immaginario del territorio.
Ai partecipanti verrà inviata la posizione precisa del punto di partenza